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Abbigliamento ignifugo per la protezione contro fonti di calore

Abbigliamento ignifugo per la protezione contro fonti di calore

Settembre 2020

Nella maggior parte delle aziende: fonderie, industrie metalmeccaniche, raffinerie, imprese edili; si fa uso di macchinari con diverse funzionalità e pericolosità. Perciò è necessario evitare il più possibile il rischio infortuni; in tal caso sarebbe utile riconoscere e distinguere le attività lavorative in ambiente "severo caldo" da quelle esposte a “calore intenso”.

Le conseguenze fisiche nei luoghi di lavoro in presenza di fonti di calore, possono provocare forti scottature se non si fa attenzione e non si utilizzano speciali DPI (Dispositivi di Protezione Individuale).

Oltre alle scottature il corpo può subire forti ripercussioni termiche, causando: tachicardie, forti sudorazioni, spossatezza, nausea, cefalea, vomito e nei casi più acuti perdita di coscienza fino al collasso.

Tuttavia esistono diversi dispositivi di sicurezza ignifughi che permettono al lavoratore la protezione del corpo, aiutandolo a difendersi da eccessive fonti di calore. Si tratta di indumenti speciali ignifughi che permettono al lavoratore un’ottima protezione in presenza di fonti di calore: giubbotti ignifughi o multiprotettivi. Tali indumenti sono dispositivi di protezione individuale (DPI ignifughi) realizzati con materiali speciali che permettono di operare a distanze ravvicinate, per un tempo limitato, anche con temperature molto alte.

Cosa significa abbigliamento ignifugo

La protezione ignifuga per l’abbigliamento da lavoro è dovuta al trattamento del tessuto con una sostanza miscelata con borace, acido borico e fosfati acidi, usata per limitare la combustione di un materiale di facile accensione.

Si può definire ignifugo, un materiale non infiammabile o con caratteristiche per la quale la combustione è ridotta al minimo.Si può definire completamente ignifugo (che appartiene alla classe di reazione al fuoco “A1”) oppure parzialmente ignifugo (compreso nelle categorie “A2”, “B”, “D” ed “F”.

Quali indumenti ignifughi indossare per una corretta protezione

C’è sul mercato una nutrita lista di indumenti ignifughi per la protezione contro ustioni e scottature, sia causate da fonti di calore che da fiamme libere. Districarsi tra i numerosi dispositivi non sempre è facile e si corre il rischio di acquistare prodotti di scarsa qualità se non si è adeguatamente informati. Nel nostro catalogo potete trovare tutti i dispositivi di sicurezza accuratamente scelti per garantire la qualità, sia in termini di protezione che di durata nel tempo.

Proponiamo in questo articolo alcuni capi d’abbigliamento ignifughi per la protezione al calore (normativa EN ISO 11612) e contro i rischi da saldatura (normativa EN ISO 11611).

GIUBBOTTO IGNIFUGO

PANTALONE IGNIFUGO

Alcune mansioni relative al rischio infortuni

Molti settori lavorativi presentano diversi rischi relativi all’esistenza di fonti di calore o contatti con agenti chimici in grado di procurare ustioni. Il pericolo ustioni si trova sia nelle lavorazioni meccaniche - saldature, lavorazioni a caldo, lavorazioni su fonti elettriche o in prossimità di superfici calde - che in lavorazioni che prevedono l’uso di sostanze caustiche - decapaggio, galvanica, sverniciatura -

I nostri giubbotti e pantaloni sono dispositivi di protezione consigliabili in molte categorie di lavori per la loro capacità ignifuga, ad esempio nell’attività del saldatore la cui mansione consiste nell’unire due elementi utilizzando diversi sistemi di saldatura: saldatura a resistenza, ad arco sommerso, ad elettrodo rivestito, saldatura a laser ecc.

Un altro operatore che necessita di abbigliamento ignifugo è per esempio anche il fabbro, operaio specializzato nella lavorazione del ferro, dell’acciaio, del bronzo, dell’alluminio, dell’ottone e del rame. Alcune sue mansioni prevedono lavori vicino a forni per le fusioni, dove utilizza la fucina e la fornace per la lavorazione finale di un metallo ad alte temperature per renderli malleabili.

Anche varie attività svolte nell’edilizia sono a rischio ustioni chimiche, come i conduttori di macchine per il movimento terra che si trovano in prossimità di gas di scarico, idrocarburi, oli,  lubrificanti e materiali a rischio combustioni.

L’operaio meccanico che lavora presso macchinari di stampaggio di prodotti in plastica necessita anche'esso di abbigliamento ignifugo.

Alcuni esempi dei settori a rischio

Come scritto precedentemente sono molti i settori e le lavorazioni a rischio di ustioni e che necessitano di abbigliamento ignifugo, ad esempio: la carpenteria, la saldatura, i montaggi industriali, la siderurgia, la forgiatura, la calandratura metalli, la fonderia, la protezione e ripristino delle coperture in genere, la proflatura dell'alluminio, la serramentistica, le lavorazioni meccaniche, le automazioni per l’industria, la macro e micro edilizia, lo stampaggio dell'acciaio a caldo, la tornitura, le raffinerie metalli...

Cosa dice la normativa

EN ISO 11612: indumenti di protezione da calore e fiamme; nello specifico si tratta di abbigliamento con proprietà di propagazione limitata di fiamma utilizzato per un operatore esposto al calore radiante, convettivo o di contatto o con spruzzi di metallo fuso. Il tessuto ma anche le cuciture le chiusure e i loghi devono essere testate.

EN ISO 11611: abbigliamento di protezione per saldatura e processi affini.

 

UNI EN ISO 11611:2015

A1 propagazione limitata di fiamma (accensione superficiale)

A2 propagazione limitata di fiamma (accensione verticale)

Classe 1 protezione in situazioni di saldatura meno pericolose e con minori livelli di schizzi e calore radiante

   

UNI EN ISO 11612 :2015

A1 propagazione limitata di fiamma (accensione superficiale)

B1 calore convettivo

C1 calore radiante

E1 spruzzi di ferro fuso

F1 calore da contatto

Manutenzione: lavaggio e asciugatura dell'abbigliamento ignifugo

Metodi di lavaggio per i tessuti ignifughi: i tessuti resistenti alla fiamma devono essere regolarmente lavati e asciugati al fine di rimuovere lo sporco e contaminazioni. Gli indumenti devono essere lavati secondo le istruzioni del produttore fornite sull’ etichetta, in caso diverso possono essere compromesse seriamente le prestazioni e vestibilità. 

Asciugatura: l’asciugatura e la centrifuga non sono raccomandate in quanto la temperatura utilizzata, spesso troppo elevata può causare restringimento dell’indumento. Non stendere in contatto diretto con il sole. 

Trovate tutto l'abbigliamento e gli accessori ignifughi - guanti, ghette, cazature, grembiuli, pantaloni, giubbotti e manicotti - nella categoria dedicata cliccando qui

Per ogni altra esigenza personalizzata non eistate a contattarci, soddisferemo le vostre necessità di sicurezza!

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